SS1+ SS2 ovvero come partire da Malos Aires ed arrivare a Puerto Madrid
klide - 05/01/09, 04:26
Un anno di attesa, tanti proclami sul sito e una partecipazione in stile Tour de Ski. La differenza la fanno il terreno (dalla neve al Tarmac&Co.), i mezzi e il luogo.
Tralasciando che il giornalista di Sportitalia si è inventato la Dakar in Sudafrica, andiamo a commentare le prime due speciali
Moto
Vittoria schiacciante nella prima speciale per lo spagnolo Coma; quasi mezz'ora rifilata agli avversari in meno di 300km. L'altro favorito, il francese Despres, decide di provare l'ebrezza di restare senza navigatore e con un copertone su due. Il risultato è abbastanza intuibile...
Oggi invece ha deciso di sfruttare in pieno il regolamento ed è rimasto su due copertoni, così con l'aiuto del navigatore è anche riuscito a piazzarsi al secondo posto dietro al vincitore Verhoeven, di cui si parla un gran bene (non nel senso che è giovane ma perchè non è così vecchio e ha abbastanza esperienza per poter puntare in alto).
Al comando alemav67 & golcer con quasi mezz'ora di vantaggio sul decimo
Auto
Se le moto fanno già selezione, le auto non portano molta spettacolarità. Pochi inconvenienti e tanta incertezza sono gli ingredienti delle due speciali, vinte dal tuttofare Al Attiyah e da Carlos Sainz, il favorito tra i favoriti.
Biason viaggia già con 3 ore di ritardo, difficile per lui agganciare i primi posti.
Al comando provvisorio kya sulle ande ma il distacco è ancora banale.
Lunedì tappona lunghissima tutta in terreno pietroso (o conglomerato di pietre, se così si può tradurre dal termine inglese) con arrivo da Giuseppe Jacobazzi, quindi in Romagna.
Che non è il Sudafrica...
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