Nel nome di Ayrton
Gothicline - 24/11/14, 13:51
Nel ventennale dalla scomparsa mi pare giusto che il nostro nuovo Campione Piloti sia proprio Ayrton Senna DaSilva di wildthing, che è riuscito nell'ultimo Gp a difendersi dagli assalti finali di cannolo e kalen. I due inseguitori sono riusciti a rosicchiare qualche punto ma non abbastanza per impensierire il capolista, a secco di punti in quel di Abu Dhabi: cannolo (al terzo podio mondiale negli ultimi cinque anni, complimenti!) poteva sperare in una buona gara di Kvyat dopo le ottime prove, ma è stato frustrato da un prematuro ritiro, mentre kalen ha giocato la carta Alonso in una delle gare più anonime per la Ferrari e così è servito a poco anche il bonus di Hamilton in prova.
Bravo quindi wildthing, dopo il terzo posto nel 2012 ottiene il successo assoluto passando in testa grazie ai 25 punti di Hamilton ad Austin, da sottolineare come sia riuscito ad ottenere il punteggio pieno non solo coi piloti Mercedes ma anche con Bottas, Button e Alonso(!). Altri punteggi importanti gli consentono di sfiorare la doppietta col titolo Costruttori, che per la prima volta viene assegnato con la regola dei migliori piazzamenti: ex-aequo con JustMan Marlboro del tabagista JustMan che però ha la meglio per aver ottenuto un primo posto in più. Curioso il percorso di questo utente, specializzato nel Rally del Messico (lo vince sempre lui...) e nel mondiale Costruttori F1: lo scorso anno era ampiamente in testa a fine luglio quando smise di scegliere, arrivando comunque dodicesimo a fine stagione, quest'anno fa un solo punto nelle ultime cinque gare (comprese due mancate scelte) ma resiste strenuamente e coglie il suo successo più prestigioso su FS.
L'ultima gara va invece ad un altro fan di Senna, 15112002 con ayrtonlaleggenda, davanti ancora a solofulle (erzo podio consecutivo) e taus, probabilmente intento a festeggiare il secondo titolo di Lewis Hamilton. Già, non ci scordiamo del pilota inglese, autore di una stagione straordinaria indubbiamente favorito dal missile che aveva sotto le chiappe ma che ha sempre guidato ad altissimi livelli: alzi la mano chi non lo aveva biasimato dal punto di vista sportivo per aver lasciato la McLaren vincente del 2012 per la derelitta Mercedes, ha avuto ragione lui... Onore al merito anche allo sfidante Rosberg che ha migliorato un po' la sua qualità ma che deve ancora lavorare in ottica gara per sopravanzare il suo rivale nel 2015.
Non facciamoci ingannare dalla quasi impresa di Massa ad Abu Dhabi, il vantaggio della Mercedes sugli altri è ancora considerevole e la prossima stagione si prospetta con un altro duello in famiglia, la Williams è sì veloce ma non ha la struttura organizzativa necessaria a colmare il gap, struttura che invece ha la Red Bull, con anche un ottimo pilota come Ricciardo, ma deve sperare in grossi passi avanti del motore Renault. La McLaren ha fatto due colpi da 90 come il motore Honda e Fernando Alonso (grazie per questi 5 anni in rosso), vediamo quanto tempo ci mettono i giapponesi ad essere competitivi, di solito non molto e la scelta dello spagnolo potrebbe essere stata più che sensata. I problemi della Ferrari sono infatti molteplici, a cui si aggiunge un altro cambio di manager: l'unica cosa positiva è che pare essere in atto una campagna acquisti di tecnici qualificati per trovare soluzioni definitive su simulatore, telaio e motori. Positivo per me anche l'arrivo di Vettel, dovrà avere un po' di pazienza ma il suo deludente 2014 non deve scalfire la certezza che sia un grandissimo pilota, quattro titoli non si conquistano per caso.
Ci risentiamo a marzo 2015, in questi mesi ci mancherà di sicuro la Formula Uno (almeno a me), come ci mancherà Federica Masolin, il vestitino rosso di sabato scorso a Paddock Live Show era davvero tanta roba...
Forza Jules (finalmente trasportato in Francia) e già che ci sono, Forza Michael!
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