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Calcio - Premier League: le news

Grande Ricorrenza in Premier!

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r0bb0 - 01/02/15, 16:37

Oggi, accantonando il discorso sulla Premier e sul fanta-campionato, volevo ricordare un fatto (clamoroso) che chi ha più di 25 anni se lo ricorda bene, chi invece ne ha di meno sicuramente ne avrà sicuramente sentito parlare:

25 gennaio del 1995

Si, lui è Éric Daniel Pierre Cantona, francese, ha giocato, tra l'altro, dal '92 al '97 nel Manchester United, 143 presenze e 64 gol (nemmeno tanti).
Cantona non è il classico fuoriclasse pulito e gentile, ma uno di quelli brutti, apparentemente sgraziato e lento, ma che con il pallone tra i piedi poteva fare (e ha fatto) qualsiasi cosa...Esempio, partita di Ligue1 col Nîmes, arrabbiatosi per alcune delle decisioni dell'arbitro, gli lanciò addosso la palla. Venne punito dalla Federcalcio francese e sospeso per un mese. Cantona si arrabbiò con i membri della commissione che lo avevano squalificato, definendoli tutti idioti. Per tutta risposta, la commissione gli aumentò la squalifica a tre mesi.
Dicevamo, solo 5 anni di Manchester per lui, ma per farvi capire che giocatore è stato e come lo ricordano all'Old Trafford mi basta dire che nel 2001 l'hanno eletto Giocatore del Secolo (parliamo dei Red Devils, non della Longobarda), un signore che da quando è arrivato in Inghilterra ha vinto 4 Premier su 5 (l'unica che non ha vinto è stata nell'anno in cui ha preso 9 mesi di squalifica per il calcio al tifoso).
Oh, sia ben chiaro, Cantona si è pentito del gesto, così tanto che ha dichiarato: "Il mio momento più bello? Ho un sacco di bei momenti, ma quello che preferisco è quando ho dato quel calcio all’hooligan del Crystal Palace". Chapeau.
Un genio, o un folle, fate voi...Un vincente: "Non giocavo contro un avversario, giocavo sempre e solo contro l’idea di perdere"; un giocatore impressionante e al tempo stesso sottovalutato, ma uno di quelli per cui valeva sempre la pena comprare il biglietto o vedere la partita.
Sarò nostalgico, probabilmente è così e lo ammetto, ma le maggiori possibilità economiche o il maggiore tasso tecnico complessivo dei club inglesi attuali, non potranno mai compensare il genio, dentro e fuori dal campo di alcuni personaggi. Chiedete conferma a Sir Alex.

Giudicate voi

Au revoir.

 

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